Questa ricerca è molto lunga e
dettagliata, mostra in maniera molto comprensibile I criteri di “pulizia”
logica ed onestà intellettuale che garantiscono la correttezza della
formulazione di affermazioni scientifiche. E le affermazioni della scienza in
questo caso convergono in una:
“Le prove scientifiche raccolte da
ricercatori di tutto il mondo dimostrano che la stessa dieta che è adatta alla
prevenzione del cancro lo è altrettanto per la prevenzione delle cardiopatie,
nonché per l’obesità, il diabete, la cataratta, la degenerazione maculare,
l’Alzheimer, la disfunzione cognitiva, la sclerosi multipla, l’osteoporosi e
altre malattie. Inoltre, questa dieta può solo giovare a tutti,
indipendentemente dai geni o dalle predisposizioni personali. Tutte queste
patologie, e altre ancora, scaturiscono dalla stessa causa: una dieta malsana
in gran parte tossica e uno stile di vita caratterizzato da un eccesso di
fattori che promuovono la malattia e da una carenza di fattori che promuovono
la salute.”
E questi fattori di disequilibrio si
riassumono nell’affermazione molto chiara di una spartizione sociologica fra:
“Malattie del benessere: cancro (colon,
polmone, seno, leucemia, cervello in età pediatrica, stomaco, fegato), diabete,
cardiopatia coronarica.
Malattie della povertà: polmonite,
occlusione intestinale, ulcera peptica, malattie gastrointestinali, tubercolosi
polmonare, malattie parassitarie, cardiopatie reumatiche, malattie
endocrinologiche e del metabolismo (eccetto il diabete), malattie della
gravidanza e molte altre.”
Se le malattie della povertà derivano da
carenze alimentari ed igienico-sanitarie, quelle del “benessere” sono chiaramente
frutto della sovralimentazione ed in specifico della scelta di carne e latte in
cui molti identificano la ricchezza. Ma alimentarsi con i prodotti animali
comporta l’interferenza di sostanze molto simili alle nostre, come possiamo
vedere bene nel caso del diabete.
“Nel caso del diabete di tipo 1, il
sistema immunitario aggredisce le cellule del pancreas responsabili della
produzione dell’insulina. Questa malattia devastante e incurabile colpisce i
bambini e crea così un’esperienza dolorosa e difficile alle giovani famiglie.
Tuttavia ciò che quasi nessuno sa è che ci sono prove stringenti che questa
malattia sia collegata alla dieta, e più specificatamente, ai derivati del
latte. La capacità delle proteine del latte vaccino di causare l’insorgere del
diabete di tipo 1 è ben documentata e la possibile iniziazione di questa
patologia procede in questo modo:
-
Un neonato non
viene allattato al seno abbastanza a lungo e viene nutrito con le proteine del
latte vaccino, probabilmente in forma di latte in polvere per neonati;
-
Il latte raggiunge
l’intestino tenue, dove viene digerito e scisso negli aminoacidi che lo
compongono;
-
In alcuni bambini
il latte vaccino non viene digerito completamente e piccole catene di
aminoacidi e frammenti delle proteine originarie rimangono nell’intestino;
-
Questi frammenti
proteici non completamente digeriti possono essere assorbiti nel sangue;
-
Il sistema
immunitario riconosce i frammenti come invasori stranieri e si accinge a
distruggerli;
-
Purtroppo alcuni
frammenti sono esattamente identici alle cellule del pancreas responsabili
della produzione di insulina;
-
Il sistema
immunitario perde la sua capacità di distinguere fra i frammenti proteici del
latte vaccino e le cellule pancreatiche e li distrugge entrambi, sopprimendo
così la capacità del bambino di produrre insulina;
-
Il bambino diventa
un diabetico di tipo 1, e tale rimane per il resto della vita.”
Nessun commento:
Posta un commento