fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

lunedì 21 ottobre 2024

scienza e trascendenza

E' da un po' che scambio con voi queste mail per cercare di socializzare la ricerca sullo schema. A questo punto devo fare didattica, personalmente ne ho voglia ed a questa si aggiunge la necessità di sottoporre a verifica quanto Piero ed io rischiamo di esserci solipsisticamente montati nella solitudine culturale di questi decenni.

Ho bisogno di verificare se questo modo di vedere la vita possa diventare strumento di quella nuova umanità postmoderna che attendiamo.
Voglio dire che penso che questo sia il linguaggio possibile e corretto per tutti per capire e parlare delle cose naturali (ontologia, olismo), poi "quelli che hanno studiato" aggiungeranno anche l'esercizio di un rigoroso metodo per ricavare informazioni con un certo grado di validità (scienza, riduzionismo). Va da sé che ritengo che la conoscenza sia l'ontologia, e che tutti debbano occuparsene. Mentre penso che i ricercatori specializzati nel metodo scientifico abbiamo patito questi due secoli del rischio di perdere di vista il vero piano della comprensione umana con l'idea che si potesse descrivere e parlare del mondo con l'invenzione di un "linguaggio scientifico"...
No, no, no... 
La scienza definisce paletti di informazioni che l'ontologia deve rispettare per restare nel limite del plausibile: questa è la definizione corretta dei reciproci rapporti tra comprensione ontologica della realtà e ricerca scientifica! 
L'ontologia riguarda tutti, il metodo scientifico riguarda chi va alla ricerca di informazioni particolari.
Per questo io non chiedo una revisione scientifica ma umana ed ontologica. Certo qualche "paletto" di informazione scientifica posso averlo citato e usato male, chissà quanti ne ignoro!, ma non è questo il problema perché non è scientifico il confronto. Questa roba non è scienza perché è inverificabile, ma neppure è spazzatura creazionista per bambini idioti, attenti.
Questa è invece l'alta comprensione ontologica possibile ad una sana popolazione,  che dunque chiede ai suoi scienziati di tornare a considerarsi semplici tecnici della raccolta dati.
Questa è la fondazione di un nuovo linguaggio realista e socializzabile a tutti, internazionale perché riferito al corpo e per tutti metafora di un modello cosmico.

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