fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

venerdì 15 settembre 2023

Educatori e terapisti di se stessi

 Quasi casualmente qui nel villaggio si è instaurata un'esperienza interessante che potremmo definire di autoterapia. Dunque vediamo, ci sono due casi umani che provo così a sintetizzare.

Il primo è un'amica, simpatica e anche carina ma con degli evidenti problemi di socializzazione: se la inviti a cena, a fronte di un sincero desiderio di venire, poi alla fine cede alle sue insicurezze e trova sempre modo di svicolare. Ormai ha più di quarant'anni, vive da sola e si mantiene facendo la babysitter.

L'altro caso è un ragazzo di vent'anni, sovrappeso: i suoi lamentano che da due anni, da quando ha finito la scuola, non fa niente e neanche cerca lavoro, passa il tempo coi videogiochi.

Bene, che fare?

Lui avrebbe bisogno di un "progettino" di questo tipo: visto che da quando è mancato Piero non fa che chiedermi se ho bisogno di aiuto, allora mi è venuto in mente di chiedergli una cosa molto semplice: la domenica mattina ti alzi presto e dalle otto alle dieci mi pulisci tre box dei cavalli per venti euro, se poi vuoi approfittarne ti fermi ad un salutare pranzo macrobiotico e ti godi la domenica sociale del villaggio.

A lei, dopo che per una provvidenziale cistite ha paccato l'ultimo invito a cena (non era assolutamente buon cuore, era solo che mi sentivo maledettamente solo!) mi è venuto da proporgli formalmente questo: niente intimi tète a tète ma una piena immersione sociale coi pranzi domenicali del villaggio... per te al modico prezzo di 20euro! (modico se confrontato al prezzo di una qualunque seduta terapeutica...)

Tanto entra quanto esce: solo a questo punto ho realizzato quanto davvero solo un ecovillaggio, solo una comunità realmente viva possa realizzare l'unico valido approccio terapeutico possibile, quello che si svincola dalla civiltà del fottere: lei ha bisogno, pagando (come ogni psicoanalisi che si rispetti!), di rendersi consapevole dei limiti e della tristezza dell'individualismo; lui ha bisogno di un calcio in culo per svegliarsi e di un po' di sane abitudini per provare a riscoprire un po' di forma...

Tanto esce quanto entra e così il villaggio non si immerda di denaro sporco!

E per tutti la riflessione che il denaro è sporco sempre quando viene e si alimenta del bisogno e della debolezza altrui.

Buona domenica e buon appetito

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