Il sistema è sempre lo stesso, interrare legno che si composterà nei prossimi anni fornendo il materiale per fenomeni di micorrizzazione che potenziano le capacità produttive di ciò che coltiviamo. Il metodo è quello di Fukuoka, la draga ci consente di farlo alla grande.
Per tre anni abbiamo stoccato materiale di sfalcio e potatura (l'anno scorso la potatura di un'enorme siepe di lauro ceraso ha portato 200 mc di materiale). L'intervento è durato una giornata: 10 ore di lavoro con l'escavatore da 35 qt.li, 150 euro di noleggio e 50 di gasolio.
Abbiamo scavato il terreno per una profondità di circa 40 cm onde recuperare lo strato superficiale fertile, con cui abbiamo poi ricoperto interamente il cumulo di legname. Il risultato è un orto che non avrà problemi di drenaggio (ora è alto 80 cm, ma tra una decina d'anni risulterà ancora un gradino di 30 cm) ed una riserva di fertilità per gli anni a venire. La superficie verrà poi integrata con terriccio di bosco e sabbione per ridurre la capacità colloidale di una terra molto argillosa come la nostra.
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