Lo storico o il filosofo sono figure possibili solo all’interno di una
civiltà poiché,
in una popolazione “semplificata” dallo stile di vita relativo
ad una certa tecnologia,
ad essi è delegata la formulazione della relativa copertura
ideologica.
Non servono invece in una popolazione in forma dove ciascuno, per la propria
consapevolezza, potrebbe essere parte di una grande e spontanea “rete” culturale
basata sulla condivisione
di tale realismo.
Cosicché, all’interno di una civiltà ormai arrivata al suo apogeo, lo
storico o il filosofo
capace di svelarne l’inganno sarà consapevole di rappresentare
l’ultima parola possibile…
anche se irriconosciuta ed irriconoscibile.
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