fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

venerdì 22 febbraio 2013

La responsabilità politica di dio


Riporto i commenti al post "Non date l'8xmille ai valdesi"

"Mi sembrava che i loro progetti assistenziali, sociali e culturali fossero validi, e
piuttosto di dare soldi alla chiesa cattolica li dò a loro. La chiusura dell'Ospedale
Valdese di Torino, un punto di eccellenza pazzesco che ho potuto verificare di persona,
è una vera tragedia..."
Isabeau

"Scusa Giovanni ma trovo poco comprensibile la tua posizione: che cosa c'entra l'8x1000
ai valdesi con quel che dici?
Non mi è poi chiaro quale sarebbe il "ruolo di potere" giocato dai valdesi, perché le
tue affermazioni sono piuttosto vaghe e generaliste. Puoi essere più specifico?"
grazie e un saluto
Daniele Gardiol




Caro Daniele,

il commento di isabeau è perfetto: Vedi chi dà l'8xmille ai valdesi? Brava gente di
sinistra e progressista... che quindi è sicuramente per la giustizia e l'ecologia, ma
dall'altra "vota" i valdesi che (io dico) rappresentano un'avanguardia di quella
modernità che fa danno al pianeta e alla socialità dell'umano.
Deve chiarirsi i pensieri: o vuole veramente il bene del pianeta e allora si è
sbagliata sui valdesi, o vuole in realtà la modernità e i suoi giocattoli, e allora fa
benissimo a dare il suo appoggio ai valdesi, che però a questo punto dovremmo chiamare
complicità...
I valdesi hanno diritto di costruire Agape (un centro di ricerca religioso in prov. di
Torino, nota per i profani), sì ma solo per chiedersi come ha fatto il protestantesimo
a partorire il nazismo. Questa è l'unica domanda che ci compete come valdesi, quando un
umano realistico e deideologico fosse mai in grado di porre la domanda.
La religione è DIO... punto e basta. Nulla può mitigarla, e in questo c'è già tutto il
potere che non riesci a vedere: il potere di imporre l'irrealtà!
Ho scritto tutto un libro per dire questo, ma in questo blog ci basti sapere le
conclusioni. In questo blog si pensa che la religione tanto quanto la modernità siano
perniciose di per se stesse.
Niente di morale, per carità, basta intenderle debolezza, organica fisica, malattia,
crisi... Li conoscevo anch'io i vestiti epici dei condottieri valdesi, ne coprivo le
debolezze di un bambino allevato all'individualismo ma non mi ci sono mai
appassionato...
E' un modello di pensiero che non regge se non per autoconvinzione:
spiegatemi come gli strumenti della modernità dovrebbero riparare i danni prodotti
dalla stessa modernità;
spiegatemi come gli strumenti della religione dovrebbero riparare i danni prodotti
dalla stessa religione.

2 commenti:

  1. Non dimentichiao che abbiamo vissuto un milione di anni senza la cosiddetta "civiltà", come raccoglitori-cacciatori non c'erano guerre, "le lotte continue" fra Sapiens e Neanderthal sono invenzioni del sistema attuale, della cosiddetta modernità. Probabilmente formavano famiglie miste, c'era solo qualche "normale" litigio ogni tanto. Per quanto riguarda la religione, il problema si è aggravato con le concezioni delle religioni abramitiche, che vogliono un'esclusiva e sono espansioniste. Inoltre insistono sull'esistenza di un Dio personale ed esterno al mondo. Come esempio, nel Buddhismo non c'è nessun Dio...
    Consiglio i due libri "Liberi dalla civiltà" e "L'ultima Era" di Enrico Manicardi, vale sempre la pena leggere qualcosa di molto lontano dalle solite menate del "progresso" che ci hanno rifilato a scuola e dall'idea che l'Universale sia una Macchina con l'optional del Grande Ingegnere. Non credo che le varie confessioni cosiddette "cristiane" differiscano poi tanto. Effettivamente, la modernità non può guarire se stessa.

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  2. Va be', mi pare di aver capito quel che volete dire. Non condivido le conclusioni, anche se comprendo il problema.
    Per la cronaca, giusto a titolo di esempio, vi ricordo solamente che le religioni primitive (l'età dell'oro a cui sembrate riferirvi) in molti casi prevedevano i sacrifici umani, per esempio dei primogeniti. Almeno ebraismo (e poi cristianesimo) questa cosa l'hanno sublimata e superata, e il sacrificio è diventato simbolico (Abramo) o conclusivo (del Dio fattosi uomo narrato dai Vangeli).
    Mi sembra già un passo avanti...
    Daniele Gardiol

    RispondiElimina

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