L'evoluzionismo non è falso, è solo vuoto come una tautologia perché se la vita ha qualcosa di peculiare è proprio il distinguersi dal destino termodinamico degli oggetti materiali, cavando proprio da quel flusso l'energia per fare "la capriola", per risvegliarsi al mattino, per riprodursi, per essere autocoscienti:
è il cosmo che si rende cosciente tramite noi esseri viventi
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Fin qui è il presupposto dal quale dovrebbe partire ogni ricercatore sincero. Per capire poi cosa voglia dire, da parte della vita, "opporsi al destino termodinamico"... questo è il bello del nuovo posizionamento biofilo: dopo Eisenberg l'indeterminazione quantistica non deve farci arrendere ad un distacco incolmabile con la realtà, anzi ci richiede espressamente l'onere di una "comprensione coinvolta" che parta dalla nostra diretta e condivisa esperienza di forma e salute.
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