Se possiamo pensare che la coscienza cosmica dà forma al mondo, le nostre piccole coscienze individuali al massimo possono ambire a con-formarsi al mondo, cioè comprenderlo il più realisticamente possibile in misura dell'unico strumento euristico a nostra disposizione: la relazione tra soggettività.
Questo strumento penso quindi possa soltanto essere il corretto posizionamento sociale che ci è connaturato e cioè la socievolezza. La cifra delle nostre relazioni può allora essere: lo sprone reciproco al massimo realismo che ci è possibile a riguardo di noi stessi e del mondo.
Dicendo questo sto ovviamente anche tacitamente commentando il fatto che, in alternativa a questa conformazione alla nostra forma ideale sana e complessa, si possa essere individualisti cioè cognitivamente in un falsopiano ideologico - quale che sia tra i mille possibili - e concretamente in lotta con noi stessi e tra di noi, nel mondo consueto che purtroppo conosciamo e che potremmo definire la modalità del fottere, della guerra, della competizione.
La civiltà come storia del fottere porta allora ad un epilogo sempre modernista: cioè questa nostra società industriale e globalizzata - figlia di un certo percorso che dall'europa porta i puritani ad infestare il continente americano e da lì distruggere tutto il mondo in un delirio di onnipotenza...- è solo una delle mille possibili, e probabilmente già occorse in una storia reale e misconosciuta, è solo la normale forma di degenerare dell'umano.
Se però l'esperienza umana può contemplare anche la sua malattia, diciamo l'inciampo, l'esperienza sbagliata da cui imparare... allora la speranza e la tensione di un umano sano e ragionevole potrà essere soltanto post-moderna cioè qualcuno che perviene a più miti consigli, ad una vita ecologica che non nega l'esperienza fatta e gli strumenti anche tecnologici o sociali acquisiti, ma li socializza positivamente e nelle giuste proporzioni rispetto ad un fine di vitale riproduzione e cognitiva riconoscenza nell'alveo del grande flusso del cosmo.
(in dialogo con Mirco Mariucci dopo aver visto il video del canale Border Night su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=xJsTsJhnvrM
e letto succintamente il lunghissimo... articolo sul suo blog utopiarazionale.blogspot.com "Dalla Distopia all'Utopia: come realizzare una società ideale trasformando l'utopia in realtà")
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