fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

lunedì 9 ottobre 2023

Un'astronave per uscire dalla modernità?

 Per chi pensa che la crisi del mondo contemporaneo richieda la ricerca di un'uscita d'emergenza queste riflessioni potrebbero tornare utili. Io penso che la forma della scialuppa di salvataggio non debba essere diversa dalla forma dell'imbarcazione alternativa che vogliamo costruire per un mondo nuovo.

Una farm locale, un insediamento agricolo che si prenda la responsabilità di un pezzo di territorio. Una cascina maltenuta perché il perbenismo sono i diserbanti e gli OGM, ma che punta in alto, ambiziosa come l'astronave che tanto vorrebbero i transumanisti!


Un'astronave perché è nella natura umana (almeno dal neolitico in poi, anche stando alla versione accademica) ritagliarsi una piccola porzione di mondo coi vestiti e gli attrezzi che ci servono, e con delle piante e degli animali in forma addomesticata al pari nostro. Non è innaturale perché anche un formicaio si comporta uguale: un mondo artificioso di gallerie dove si allevano afidi e si coltivano funghi. Anche il corpo di un qualunque organismo pluricellulare è analogo per le singole cellule che vi nascono vivono e muoiono dentro.

"Astronave" poi non deve essere il termine pericolosamente astratto ed alienante dei figli del darwinismo e dei tossici di fantascienza: ripensiamolo come la riservata cautela di non impattare troppo con il circostante, con l'ambiente naturale che ci nutre e da cui comunque dipendiamo.

Un'astronave collettiva dunque, il branco umano, il respiro sociale riscoperto dal desiderio e dalla salute: è inutile spiegarlo "da fuori", imbarcati quando senti di averne bisogno!

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