fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

domenica 22 ottobre 2023

Non simmetria tra i sessi

 Le Società degli uomini e delle donne non possono essere simmetriche e speculari, così come non vi è simmetria tra l'omo e l'eterosessualità, vediamo perché.

Tra i maschi la virilità rende equivalenti: alla soglia dell'adolescenza un ragazzo dovrebbe poter dare del tu all'anziano dove, crescendo, avverrà solo che la potenza si tramuterà in saggezza.

Tra le donne invece la menopausa segna una divisione tra l'esperienza di giovanile e fertile ciclicità e ondivaghezza, ed una anziana di maggiore stabilità e linearità di coscienza: l'autorità di una matriarca.

Pure differenti sono i destini della meiosi riproduttiva, cioè della divisione cellulare che come ultima tappa trasforma una cellula staminale gametica in spermatozoi o ovuli. Da una cellula maschile in due passaggi si producono quattro spermatozoi fratelli, paritetici e solidali. Da una cellula femminile invece uno solo dei quattro potenziali ovuli conquisterà tutto il citoplasma, mentre butterà fuori dal nido gli altri tre.


Al maschile un plutonico cameratismo fra gli spermatozoi coltiverà e promuoverà l'azione del fallo marziano teso all'azione, ne deriva una creatività promiscua e collettiva.

Al femminile l'elemento X (nell'ipotesi di completamento della sequenza planetaria dell'astrologa Morpurgo) corrisponde all'utero e al controllo dell'omeostasi corporea, potremmo dire all'autorità di imporre l'equilibrio. Venere invece descrive le ovaie e la selezione dell'ovulo che di volta in volta sarà scelto per maturare. Ne risulta un'idea di necessaria gerarchia come controllo della fertilità, ed un'idea di legittimo egoismo come attenzione a drenare tutte le risorse verso il proprio utero gravido e verso la prole.

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Altrettanto non sembra esservi simmetria tra l'omo e l'eterosessualità: per gli uomini arrivare ad amare le donne non vuole necessariamente dire arrivare ad odiare gli uomini, a schifarsi della maschilità del proprio corpo!

Anzi, se io fossi una donna sinceramente mi preoccuperei degli uomini che arrivano a tanto... ma tant'è che molte donne, quando sciolte dall'autorità femminile, proprio all'estetica del maschio delinquente ed aggressivo rischiosamente mirano!

Essere omosessuali forse è solo il soffermarsi sul proprio genere perché troviamo già così interessante coltivare una sana virilità e la creatività del collettivo maschile... da lasciare volentieri ad altri l'ulteriore piacere dell'ambìto bersaglio!



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