fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

martedì 31 ottobre 2023

3 Reperti di archeologia culturale

 Gli schemi di antiche culture possono aiutarci nel continuare l'indagine dei biologi trascendentali di metà ottocento: il tentativo cioè di identificare uno schema generativo comune a tutti gli esseri. Noi qui abbiamo trovato interessanti i suggerimenti della medicina tradizionale cinese e dell'astrologia mediorientale.

La medicina tradizionale cinese non solo ci offre  uno schema della corrispondenza tra gli organi interni e le parti del volto, ma permette pure la verifica empirica della sua validità (a chiunque voglia praticare l'alimentazione macrobiotica ed i suoi criteri di autodiagnosi). 

L'apporto della tradizione cinese non si ferma certo qui, ma a questo, ad una concreta pratica di uno stile di vita come per esempio l'alimentazione, sta l'esperienza fondamentale di un altro tipo di percezione del proprio corpo che con l'evoluzionismo, non so come dire... fa proprio a pugni!

La seconda, l'astrologia (dalla quale discende ancora oggi il tentativo previsionale e caratteriale della rubrica da rotocalco) ha antiche origini mesopotamiche ed egizie, e ci fornisce una griglia, uno schema del cielo in cui provare ad infilare il corpo.

Gli egiziani attribuivano differenti parti del corpo a ciascuno dei trentasei decani, divinità tutelari del cerchio celeste.

(foto dell'affresco: cielo nel tempio di dendera)

Nel medioevo si rappresentava spesso il corpo umano in piedi con l'indicazione didascalica dei segni zodiacali.

(dipinti medievali come esempio di melotesia figura in piedi e figura incurvata)

E a volte si "torceva" un corpo adulto nel cerchio zodiacale, cosa che tra l'altro già gli egizi facevano, ed in un segno-concetto teologico per loro fondamentale come la rappresentazione del duat, l'adilà.

(geroglifico con la barca del duat ed il corpo piegato a cerchio)

Ancora oggi si pratica di fatto la melotesia, cioè il tentativo di attribuire le parti del corpo ai segni zodiacali. Qualcuno ha finalmente anche centrato la questione fondamentale dell'età, notando che è proprio il corpo nelle sue proporzioni embrionali che si trova più a suo agio nelle dimensioni interne di un utero-cerchio zodiacale, quello essendo ovviamente il suo momento formativo.

(schema del feto nel cerchio con i dodici segni)

Ma non basta perché fino a lì, dall'attribuzione dei segni al corpo caviamo poco, giusto qualche indicazione simbolica. Il feto nel cerchio, per parlare davvero, deve ancora incontrare lo schema completo delle trentasei decadi nella ricostruzione che ne ha fatto l'astrologa italiana Luisa Morpurgo a partire dagli anni '70.

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