fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

venerdì 6 ottobre 2023

Potere ed orizzontalità

 Vi consiglio l'intervista a Pietro Ratto di oggi 6 ottobre 2023 (su youtube, 100 Giorni da Leoni "Al vertice della piramide") 

Finalmente troviamo qualcuno intellettualmente aperto ad un concetto di complicità popolare nella merda contemporanea.

Interessante e condivisibile la distinzione tra denaro e potere dove qualcuno si occupa di una ricchezza fine a se stessa e qualcun altro invece lo sopravanza considerando i soldi solo uno strumento per il vero fine del potere.

E' molto interessante il suo notare che ai vertici della piramide, tra chi appunto gestisce il potere oltre alla strumentalità dei soldi, si creano alleanze ed orizzontalità:

"... non ci sono nomi di persone ma solo denominazioni di società, ai vertici delle quali non è così facile comprendere chi stia. Ma se fino agli anni '60 del novecento si poteva ancora parlare di scontro tra le grandi famiglie finanziarie, dal '68 si crea (vedi il libro "I Rockfeller e i Warburg") una grande alleanza di famiglie che si siedono davvero attorno a un tavolo costruendo delle realtà particolari e ben concrete di consociazione..." Poiché le grandi famiglie avevano da sempre usato alleanze matrimoniali, in quegli anni le leggi sul divorzio in tanti paesi occidentali mettono a rischio tale assetto, costringendole a ripresentarsi in forme di alleanze finanziarie. Anche per questo "si interrompe questa grande guerra di scontro tra famiglie e si crea invece una situazione in cui tutto è di tutti e le grandi multinazionali divengono in possesso di tutti. Accade perché non essendo più possibile rafforzarsi con alleanze matrimoniali si devono fare alleanze finanziarie vere e proprie e soprattutto accade perché ci si rende conto che la concorrenza e la competizione sono di fatto penalizzanti per i loro affari, tant'è vero che viene di nuovo tirato fuori quello che era il motto principale di John David Rockfeller Senior e cioè che "la concorrenza è il vero peccato!" Lo diceva con una lungimiranza incredibile e di fatto se ne accorgono i grandi banchieri della seconda metà del novecento e cominciano così a fare affari tra di loro. Ecco perché al giorno d'oggi è impossibile dire quella banca è di tizio o di caio. Sono tutta una serie di famiglie e tutti ci guadagnano in questo clima di azzeramento della concorrenza, cosa che vediamo quotidianamente anche noi nelle piccole compagnie che livellano le tariffe ed evitano di pestarsi i piedi a nostro discapito..."

Dunque il dittatore è forse più il prodotto dell'immaginario popolare che l'imporsi di una volontà soverchiatrice, perché in realtà al vertice troviamo un'élite aristocratica e navigata che sa della vera funzione strumentale dei soldi e guarda il mondo con paternalistica supremazia. L'élite di un popolo debole ed infantilizzato che si dimostra anch'essa degenere in un "adultismo" aristocratico e crudele!

Bravo Pietro,

    fai un bellissimo lavoro che spero possa servire a tanti. Penso che sul blog del nostro villaggio (La Civiltà del Fottere) troveresti un tentativo di dar forma a quell'enorme "SE" di speranza che trovo alla fine dei tuoi ragionamenti:

"... se ognuno fosse coerente con se stesso, coerente con i propri principi, ricostruirebbe almeno attorno a sé, almeno dentro di sé, il mondo di cui ha bisogno, il mondo che vorrebbe abitare..."

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.