fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

martedì 31 ottobre 2023

2 Nel 1800 cercavano ancora quello schema

 Quando Darwin arrivò al tavolo del vivace dibattito in corso chiuse ogni discussione dicendo qualcosa come... se è così difficile pensare al senso complessivo della vita e delle sue forme, allora facciamo come se fossimo davvero figli del caso (della selezione naturale etc, etc) e dedichiamoci ai singoli pezzi! 

E da lì il riduzionismo, e scienza e tecnica potenti ma cieche... ma non è questo che ci interessa. Ci interessa invece quel dibattito che era in corso a metà ottocento tra i migliori biologi europei (vedi la biologia trascendentale), il cui oggetto era proprio la ricerca dello schema secondo il quale si organizzavano le forme degli organismi.

Alcuni ipotizzavano che le ossa del corpo si riproponessero nelle parti del cranio, da altri veniva l'ipotesi che se le forme degli organi potevano anche cambiare (come i tre stomaci dei ruminanti per esempio) non cambiava la posizione relativa (dopo l'esofago e prima del duodeno, per continuare l'esempio). Si dava per scontato che le forme degli organismi originassero da uno schema comune, l'ambizione era di scoprirne la struttura (esattamente come si poteva constatare la "rettangolarità" periodica della tavola degli elementi chimici).

Oggi, che ci siamo finalmente accorti di quanto due secoli di evoluzionismo ci abbiano ottusi, quell'ambizione deve tornare nostra. Noi abbiamo a disposizione molti dati in più, nuovi come antichi, che possiamo usare per aiutarci in questa ricerca.

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