fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

venerdì 29 settembre 2023

1 Cosmògoni di se stessi

<<Cara dott.ssa LG,
è da un po' di tempo che Piero ed io ci chiedevamo come presentarti il materiale della ricerca che ci ha occupati in questi ultimi anni e se avremmo trovato in te una complice ricercatrice interessata a continuare ed approfondire l'indagine.
Di per sé l'oggetto è semplice: mettendo assieme due approcci culturali che crediamo di condividere con te, l'astrologia e la macrobiotica, abbiamo trovato e verificato la congruità di uno schema generativo delle forme biologiche.
Questo da un lato fornisce uno strumento di comprensione ed autogestione molto utile per le nuova generazioni che speriamo sopravvivano alla crisi contemporanea, dall'altro offre alla nostra generazione, che quella crisi vive in prima persona, la possibilità di fare i conti con le ideologie i pregiudizi e i limiti che ci hanno purtroppo segnato.
Qui ti giro la bozza dei due brevi articoli con cui potrei presentare la materia nell'ambito delle riflessioni e delle esperienze di un ecovillaggio come ad esempio la nostra piccola cascina ed il suo blog "La Civiltà del Fottere"  che ti invito a visitare sul web per renderti conto del contesto.
Per quel che ci riguarda più direttamente io direi che la questione della FORMA degli esseri è dirimente per il cambio di paradigma che oggi si impone.
La conoscenza dello schema generante permette da un lato di riportare il riduzionismo scientifico di questi ultimi due secoli al suo ruolo strumentale, cominciando così la necessaria revisione dei danni provocati ed ancora attuali, e dall'altro di di riconoscere l'ambito dell'esercizio legittimo dell'olismo permettendo di valutarne il senso generale e le pratiche che ne discendono.

Sperando di vederti presto ad una domenica sociale qui da noi,
ti saluto cordialmente>>


1 Cosmògoni di se stessi

Dobbiamo cominciare a considerare lo stato della popolazione come fattore di complicità nella merda contemporanea. Peggio, dovremmo ammettere che è lo stato semplificato e indebolito dell'intera popolazione la principale ragione dei suoi mali, l'élite è solo quella parte che si sente particolarmente vocata nell'organizzare la fottitura.

Con Darwin abbiamo accettato di abbandonare un concetto di forma, umana e biologica, come riferimento. Darwin, invece della sua stupida tautologia del chi non muore si rivede della selezione naturale, poteva limitarsi a dire lasciamo un attimo da parte il senso complessivo della realtà, che è difficile da cogliere, ed analizziamo ogni singolo aspetto separato dagli altri. 

Va bene, non è il demonio, è solo lo strumento del riduzionismo come strategia tecnica e scientifica, quello strumento che ci ha dato le "potenti" leve della società  occidentale e della somma delle sue conoscenze.

Il riduzionismo tecno-scientifico è solo uno strumento, quindi dobbiamo considerare che quei dati sono per definizione insensati, cioè muti e ciechi, e che spetta a noi la responsabilità di sapere cosa farne alla luce di una coscienza di un senso complessivo della realtà che possiamo solo ricavare altrove. In quel altrove sta, ovviamente, l'ammissione della necessità di una cosmogonia. E qualcosa di più serio e di più fondato di tutto quell'olismo inconcludente che rischia, come tutti i movimentarismi critici finenovecenteschi, di farsi fottere dalla rilettura elitarista e tragica del transumanesimo.

Cosmògoni di se stessi, dunque: guardiamoci sapendo che è nella nostra forma che dobbiamo cogliere la rappresentazione del tutto.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.