fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

lunedì 25 febbraio 2013

Saldatura ad elettrodo



In una logica di autonomia, o almeno in un periodo di crisi, viene da chiedersi che cosa posso farmi da solo?
In questi dieci anni ho avuto la fortuna di imparare a fare molte cose. Una in particolare mi ha stupito: l'uso del ferro. Non avevo mai avuto a che fare con il metallo ma gli undici serramenti della scuderia avrebbero avuto un costo insostenibile, ed allora il mio compagno ha recuperato una troncatrice che era stata di suo padre e, dopo aver comprato per 90 euro una saldatrice, mi ha fatto provare a saldare.



difetti di saldatura e una saldatura corretta



Con mia sorpresa, dopo un tot di tentativi e bestemmie, sono riuscito a "prendere la mano".
Certo ho dei limiti, sono in grado di fare un serramento o una ringhiera, ma non un portone da 4 mt perché sopra certe dimensioni bisogna avere un certo "mestiere", oppure non ci fidiamo a fare saldature sottoposte a pesanti sollecitazioni; ma i serramenti della scuderia funzionano bene e ci sono costati 50 euro l'uno e non 500!
Un catalogo di profili, che ti puoi procurare dai rivenditori di ferro, è essenziale per progettare e valutare pesi e costi. L'attrezzatura si limita al saldatore (ed il mio sottomarca da 90 euro sarà stato un azzardo ma finora ha prodotto una trentina di serramenti ed altrettanti metri di ringhiere senza mai dare problemi) e ad un flessibile/smerigliatrice (di marca, perché quello invece si logora, e può costare altrettanto). Il flessibile serve sia per tagliare che per molare e rifinire. Questo è l'essenziale, ma se uno ha da fare anche solo due o tre serramenti assieme può cominciare a convenire l'acquisto di una troncatrice (4-500 euro) che permette tagli più precisi, soprattutto quelli a 45°, e quindi poi facilita e sveltisce il lavoro di saldatura. Altro strumento utile è un trapano a colonna (è possibile fare buchi anche con quello a mano ma è difficile tenerlo sufficientemente fisso da non rovinare una punta dopo un solo buco). Sono comunque cifre che possono essere assorbite dal primo lavoro.
Non ci sono grosse controindicazioni a parte, ovviamente, l'uso della maschera. Provate a guardare una saldatura senza maschera e non vedrete la lesione che vi provocherà sulla retina, ma la sentirete con una nottata insonne a piangere: sufficiente a non farvi ripetere la stupidaggine!
Abbiamo offerto ai wwoofer di passaggio la possibilità di imparare a saldare ed abbiamo verificato come "la mano" sia un dato del tutto personale. Una signora romana, insegnante di latino al liceo, appena messa al saldatore ha prodotto di talento suo delle saldature praticamente professionali.

Qualche indicazione di massima:
- c'è un metodo abbastanza sicuro per verificare una saldatura: si piglia una mazzetta da 1/2 Kg e gli si dà sopra un paio di colpi violenti, se tiene è buona!
- non è difficile saldare pezzi un po' spessi, mentre sotto i 3mm si rischia di fare il buco invece di saldarlo, in tal caso è meglio fermarsi, pulire il pezzo dalle scorie e riprendere i bordi aggiungendo materiale con piccole saldature fino a chiudere i buco
- pulendo la saldatura con il flessibile si rischia di indebolirla. Se non ci sono problemi estetici vi conviene lasciarla intera, altrimenti ripassatela con una seconda saldatura
- di solito scaldo l'elettrodo su di un pezzo di scarto prima di iniziare una saldatura. Se nonostante questo l'elettrodo continua ad appiccicarsi o tende a fare il buco dovete regolare la corrente
- conservate gli elettrodi all'asciutto e fuori dalla portata delle capre, che amano giocarci a shangai spargendoli per tutto il cortile!

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