fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

sabato 6 ottobre 2012

Esperienze di autocostruzione 1





Con una serie di post abbiamo intenzione di descrivere le problematiche della
realizzazione di un edificio di 40 mq con licenza edilizia per basso fabbricato,
ottenuta recuperando la cubatura di un piccolo edificio precedentemente demolito.
Avremo così la possibilità di confrontare tempi e costi di un edificio realizzato
direttamente dai proprietari in una logica di "lavori in economia" (possibilità
giuridica esistente sul nostro territorio ma di non consueta applicazione che
meriterebbe un'indagine specifica, chi è interessato può cominciare battendo su Google
"lavori in economia edilizia") con i prezzi di mercato di un'analoga costruzione.
L'esperimento può risultare interessante, ad esempio, per chiunque ha la possibilità
di acquistare un rudere in campagna e vuole valutare quanto gli costerebbe un piccolo
ampliamento realizzato con le proprie forze.
Questo edificio è finalizzato ad essere lo spazio sociale, con servizi, cucina e forno
a legna, di un piccolo insediamento in corso di realizzazione. L'edificio avrà una
fondazione in cemento armato, una struttura portante parte in muratura (per cucina e
servizi) e parte in pilastri in legno con tamponamento in terra cruda, struttura del
tetto in legno e copertura in tegole portoghesi.






Realizzazione basamento

Per la realizzazione delle fondazioni è stato scelto l'intervento manuale (pala e
piccone) valutando che il mezzo meccanico che poteva realizzare lo scavo in una
giornata di lavoro (una draga da 30-35 q.li noleggiata per circa 150 euro) sarebbe
stato penalizzante non per il costo in sé del mezzo, ma per le conseguenze sui lavori
successivi: lo scavo con la benna è troppo largo per essere eseguito "in trincea",
dove quindi è la terra a fare da cassero, e ci avrebbe costretto ad una seria e ben
più onerosa casseratura. L'intervento della draga avrebbe inoltre comportato un
livellamento del terreno che avrebbe reso dunque indispensabili altri interventi di
riempimento e compattazione con camionate di materiale adatto, ad esempio "riciclato".

Materiale

Sabbione: ne sono andati 6 mc e col trasporto ci è costato 280 euro
Cemento: per ottenere un 250 kg/mc ne sono stati usati 60 sacchi da 25 kg per una
spesa di circa 200 euro
Ferro: per le travi perimetrali ne sono stati usati 220 kg (per 0,70 = 150 euro) e
sulla soletta è stata posta una rete zincata da 2 mm, maglia 40x40, costo 50 euro
Laterizi: 9 mq di mattoni forati necessari per creare l'appoggio dei tavelloni

Elenco operazioni

Tracciamento
Pulizia dello strato superficiale
Realizzazione in trincea con pala e piccone dello scavo di fondazione
Getto variabile in altezza di magrone per sottofondazione
Tracciamento delle quote altimetriche col metodo del tubo trasparente (riempito con
acqua permette di stabilire con la massima precisione la quota da raggiungere col
finito)
Casseratura leggera (assi da cantiere da 12 cm e picchetti 7x5)
Realizzazione manuale (taglio e piegatura) delle staffe diametro 8 mm e posa dei ferri
dritti diametro 12 mm per la realizzazione dell'armatura nei casseri
Riempimento con cemento mescolato con betoniera e trasportato a carrette
Dopo alcuni giorni scasseratura dei casseri interni delle travi e realizzazione dei
muretti in mattoni per il vespaio
Posa dei tavelloni sui muretti(realizzazione vespaio h.media 30 cm).
Posa della rete sui tavelloni con adeguato spessoramento
Getto della soletta






Questo in progetto è un basso fabbricato, ma sarà coibentato ed attrezzato come una
casa vera. Per ora abbiamo realizzato le fondazioni con 1000 euro di materiali e 220
ore di lavoro.
Il basamento è l'unico intervento in cemento armato previsto dal progetto. Nella
realizzazione si è fatta particolare attenzione a che lo scavo della fondazione
raggiungesse lo strato affidabile, in questo caso di pietrisco e argilla; che i ferri
si riprendessero di "cinquanta volte il diametro"; che la quantità di cemento
nell'impasto fosse quella prevista. Il cantiere ha la dotazione di una betoniera
chiamata la"barbie" per il colore e l'inconsistenza della lamiera ma che,
sorprendentemente, impasta i suoi 110 litri da tre anni (200 euro).

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