fondamentalismo della modernità

"Potremo esultare alla morte di dio
solo quando avremo un'alternativa all'individualismo."

lunedì 22 settembre 2014

L'ultimo chiude la porta


Lo storico o il filosofo sono figure possibili solo all’interno di una civiltà poiché,
in una popolazione “semplificata” dallo stile di vita relativo ad una certa tecnologia,
ad essi è delegata la formulazione della relativa copertura ideologica.

Non servono invece in una popolazione in forma dove ciascuno, per la propria consapevolezza, potrebbe essere parte di una grande e spontanea “rete” culturale basata sulla condivisione
di tale realismo.


Cosicché, all’interno di una civiltà ormai arrivata al suo apogeo, lo storico o il filosofo
capace di svelarne l’inganno sarà consapevole di rappresentare l’ultima parola possibile…
anche se irriconosciuta ed irriconoscibile.


venerdì 12 settembre 2014

Ecumenismo





"Io sento parlare di ben settanta religioni sulla terra,
ma la vera religione è quella dell'uomo che ama il suo simile."


Omar ibn Ibrahim "Chaijan",  Persia 1045



lunedì 1 settembre 2014

La tecnologia della purezza . Technology of Purity


La nascita di un concetto di anima spegne la consapevolezza ancestrale di consustanzialità tra l'essere ed il cosmo, tra l’umano ed il suo ambiente. Che sia l'idea greca, la sua riedizione cristiana o la sua origine egizia, vantare un'anima comporta sempre un "tirarsi fuori", schifato, dai visceri della vita: ecco la "tecnologia della purezza", la strategia opportunista di ogni gruppo che si "tenga fuori" da un contesto sociale per giocarvi, se possibile ovviamente, un ruolo privilegiato.
Fondamentalista va definito allora chiunque metta la sua religione, o la sua appartenenza culturale, davanti alla cittadinanza, e questo rappresenta un grosso problema di convivenza per tutte le moderne democrazie.
La soluzione potrebbe essere semplicemente quella di chiedere a ciascuno di riservare le sue opinioni, fedi ed appartenenze, alla sfera personale. Questo non è però possibile perché, purtroppo, la pratica consumista dei paesi industrializzati si configura anch'essa come pratica religiosa. Una religione omologante ed elusiva, che non ha alcun interesse a dichiarare la sua teologia, bastandogli il successo commerciale, ma dunque anche completamente impotente ed impossibilitata a respingere le concorrenti.
Solo la presa di coscienza di una filosofia di specie può superare la capacità disgregativa che deriva dall’adozione di un concetto di purezza. Diamo quindi per scontata l’irrisolvibilità di conflitti, come ad esempio quello israelo-palestinese, dove assistiamo allo scontro tra due “purezze” concorrenti. La stessa dinamica dell’olocausto va riconsiderata da questa prospettiva: un posizionamento che rende incapaci di difendere i propri figli rappresenta una forma di complicità storica di cui mai nessuno parla. La tecnologia della purezza prevede anche il sacrificio.





The birth of a concept of soul turn off the ancestral knowledge of consubstantiality between being and the cosmos, between the human and his environment. Although is the Greek idea of soul, its Christian revival or the Egyptian origin, boast a soul always involves a "pull out", disgusted, from the viscera of life: this is the "technology of purity," the opportunist strategy of each group that "take out" itself from a social context for playing, if possible of course, a privileged role.
Fundamentalist must be defined then whoever puts his religion, or his cultural belonging, ahead of citizenship, and this is a big problem of coexistence for all modern democracies.
The solution may be simply to ask everyone to reserve their opinions, beliefs and affiliations, to the personal sphere. But this is not possible because unfortunately, the consumist practice of industrialized countries is also configured as a religious practice. A religion approval and elusive, which has no interest to declare its theology, satisfied by commercial success, but then also completely helpless and unable to fend off competitors. 
Only the awareness of a philosophy of species may exceed the disruptive capacity arising from the adoption of a concept of purity. So we think unsolvable conflicts, such as the Israeli-Palestinian, where we witness the clash between two "purity" competitors. The same dynamic of the Holocaust should be reconsidered from this perspective: a positioning that makes unable to defend their children is a form of historical complicity of which nobody ever talks about. The technology of purity also provides the sacrifice.